Rapporto di Sostenibilità 2020

Gestione responsabile della catena di fornitura

Il CdA del Gruppo individua le linee e i criteri generali relativi alla fornitura dei materiali e dei servizi considerati strategici, cioè quelli che dimostrano un impatto sulla qualità del prodotto finito. In generale, i materiali sono suddivisi in quattro categorie:

  • materie prime, fra cui resine termoplastiche e bicomponenti, vernici, colle
  • semilavorati e componenti
  • prodotti da processi esterni come stampaggio, verniciatura e montaggi
  • imballi

I servizi strategici invece comprendono:

  • selezioni
  • rilavorazioni e riparazioni
  • tarature strumenti e prove di laboratorio
  • sequenziamento

La selezione dei fornitori è affidata alla direzione acquisti strategici che per prevenire qualsiasi rischio di mancato approvvigionamento, effettua una valutazione iniziale sui seguenti aspetti:

  • stabilità finanziaria
  • adeguatezza delle risorse disponibili, fra cui persone e infrastrutture
  • volume d’affari nel settore automotive
  • processo logistico

In linea con i principi di sostenibilità, vengono privilegiati quei fornitori che mostrano un approccio coerente verso gli standard etici. Per questo motivo la direzione acquisti strategici richiede a tutti i fornitori l’adozione di un codice etico che disciplini materie quali il rispetto dei diritti umani e delle misure anti-corruzione, nonché un sistema certificato di gestione di qualità ISO 9001.

Nella selezione delle realtà con cui collaborare, inoltre, l’adozione di sistemi di gestione per la salute e la sicurezza (OHSAS 18001/ISO 45001) e ambientale (ISO 14001) rappresenta un titolo preferenziale. I fornitori sono poi tenuti a dimostrare l’implementazione di quelle misure in grado di migliorare la qualità dei prodotti e/o dei processi, l’istituzione di corsi di formazione per il personale interno e lo sviluppo di metodi appropriati per la gestione dei loro fornitori.

Per tutti i fornitori dei siti certificati ISO 14001 si verifica la presenza di un sistema di gestione ambientale. Tale attività sarà estesa a tutto il gruppo, in coerenza con l ’obiettivo di ottenere la certificazione ISO 14001 per tutti gli stabilimenti.

A tutte le realtà che forniscono materie prime e componenti è richiesto di inserire le informazioni definitive sulla loro composizione elementare direttamente sull’IMDS. In questo modo si rispetta la direttiva europea sulle vetture a fine-vita (DIR 2000/53/CE) e le sue modifiche successive.

Qualora il cliente abbia definito contrattualmente una lista di fornitori designati (i cosiddetti “fornitori imposti”), il materiale o il prodotto da impiegare per la produzione è acquistato presso tali realtà. In ogni caso anche questa categoria è soggetta a monitoraggio, a meno che non sia diversamente specificato in un accordo contrattuale con il cliente.

Occorre segnalare, infine, che è entrato a regime uno strumento di business intelligence, adottato nel 2017, che mira a favorire la massima trasparenza e tracciabilità del processo di acquisto.

Al netto dell’aumento dei fornitori dovuto alle nuove acquisizioni specificate in precedenza, nel corso dell’anno di rendicontazione non ci sono stati cambiamenti significativi nella struttura della catena di fornitura.

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