Rapporto di Sostenibilità 2021

Salute e Sicurezza sul Lavoro

Le società di PSC si impegnano affinché dipendenti e collaboratori, propri e delle imprese appaltatrici, rispettino le norme antinfortunistiche e sulla tutela dell’igiene e della salute sul lavoro.
Al fine di promuovere la consapevolezza e partecipazione di tutti i dipendenti, vengono messe in atto diverse iniziative per consolidare e diffondere la cultura della sicurezza.
Tutti i dipendenti in Italia vantano contratti che aderiscono a due tipi di CCNL:

  • Gomma e plastica
  • Metalmeccanico
I dipendenti sono tutelati da contratti nazionali anche per quanto riguarda gli stabilimenti al di fuori dall’Italia.

LA VALUTAZIONE DEI RISCHI

Gli stabilimenti italiani del Gruppo rispettano il decreto legislativo 81/08 attraverso la definizione del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR), che dettaglia e analizza sia quelli generali sia quelli specifici. A questo scopo, si seguono i seguenti principi gerarchici della prevenzione per la valutazione dei rischi:

  • Eliminazione del rischio alla fonte
  • Sostituzione di ciò che è pericoloso con ciò che non lo è o lo è in misura minore
  • Sviluppo di sistemi tecnici collettivi per la protezione dai rischi
  • Creazione di procedure e istruzioni di lavoro
  • Diffusione della segnaletica di sicurezza
  • Utilizzo di Dispositivi di Protezione Individuali (DPI)

Il Datore di Lavoro con il supporto del Responsabile Servizio Protezione e Prevenzione, del Medico Competente, del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza, dei dirigenti e dei preposti, è responsabile dell’applicazione del DVR nei processi e nella attività dei siti produttivi. I risultati del DVR sono la base di analisi per definire attività di miglioramento che sono poi incluse nel Piano Aziendale di Miglioramento e messe regolarmente in atto.
I lavoratori degli stabilimenti italiani, mediante la consultazione e la partecipazione attiva di tutti e tramite i propri RLS, coinvolti nella verifica e approvazione del DVR, possono segnalare situazioni di rischio e apportare quindi un contributo costruttivo. Ogni lavoratore è inoltre libero di rifiutarsi di svolgere un’attività ritenuta rischiosa, nei casi in cui questa non sia gestita opportunamente dal Servizio di Prevenzione e Protezione.
Processi di valutazione del rischio simili sono messi in atto negli stabilimenti esteri, che ne effettuano un monitoraggio periodico.
I rischi derivanti dalle interferenze delle attività vengono, ove opportuno, gestiti negli stabilimenti italiani tramite redazione del Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenti (DUVRI).
Anche presso lo stabilimento di PSMM Pernambuco esistono procedure atte a valutare i rischi d’interferenza; in particolare ai fornitori che svolgono attività presso le strutture PSC viene richiesta una valutazione del rischio di queste attività al momento dell’assunzione dell’incarico e in seguito con cadenza periodica.

In tutti gli stabilimenti delle società italiane di PSC sono presenti, almeno nel numero minimo previsto, Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza, in linea con quanto previsto dal decreto legislativo 81/08.
Negli stabilimenti esteri viene applicata la normativa vigente nel paese specifico.
Nello stabilimento di Prima Woerth, una società esterna redige mensilmente rapporti sulle attività quotidiane che vengono poi sottoposti al management aziendale.
Nello stabilimento di Prima Poprad la valutazione dei rischi viene effettuata con la collaborazione di un’azienda esterna. La responsabilità è del quality manager dello stabilimento e dei consulenti esterni. Anche qui i lavoratori che percepiscono situazioni di rischio sono tenuti a comunicarlo ai propri superiori.
Anche negli stabilimenti di Sosnowiec CPS e APT è attivo il sistema di gestione ISO 45001 che interessa tutte le attività, i lavoratori e i luoghi di lavoro. La gestione della salute e della sicurezza dei luoghi di lavoro è affidata a un gruppo interdisciplinare che svolge una valutazione dei rischi, dando priorità all’identificazione e all’eliminazione di quelli potenziali più gravi. La qualità di questo processo è verificata periodicamente in occasione degli audit sulla sicurezza e quotidianamente tramite controllo delle postazioni di lavoro. Se le misure attivate restituiscono risultati positivi, vengono estese anche ad altre attività o settori, laddove possibile.
I lavoratori sono incoraggiati a riportare situazioni problematiche nel rispetto del principio di prevenzione, usando le apposite Safety cards (S-Tag) disponibili nei luoghi di lavoro. Anche in questo caso, la legge tutela la possibilità dei lavoratori di rifiutare qualsiasi attività che determini un rischio per la loro salute o sicurezza.
Per lo stabilimento Sole Horgertshausen la valutazione dei rischi viene effettuata con il supporto di una società di consulenza esterna. Periodicamente, inoltre, vengono realizzati degli incontri con il RSPP nei quali sono prese in analisi tutte le possibili situazioni di rischio e pericolo, e individuati gli interventi per minimizzarle. I lavoratori possono comunicare anonimamente un eventuale rischio per la sicurezza anche mediante un indirizzo e-mail dedicato.

LA VALUTAZIONE DEI RISCHI NELLA BUSINESS UNIT PSC DO BRAZIL

Negli stabilimenti di PSC do Brazil l’identificazione e la valutazione dei rischi è elaborata e gestita dalla funzione “salute e sicurezza” con la partecipazione degli impiegati di area e/o dei loro rappresentanti, ed è impostata in modo da identificare tutti i possibili pericoli associati alle attività dell’azienda, valutandoli secondo i parametri di Severità e Probabilità. Il processo di valutazione e prevenzione dei rischi segue i principi gerarchici adottati negli stabilimenti italiani. Se durante la valutazione emerge che le misure adottate non sono adeguate a classificare come “accettabile” o “moderato” il rischio, si dispongono ulteriori interventi per minimizzarlo. L’efficacia di ogni azione viene verificata dai trenta ai novanta giorni dopo l’effettiva implementazione, dopodiché il rischio è oggetto di un’ulteriore valutazione.
Nello stabilimento sono presenti comitati formali che si occupano di sicurezza e salute sul lavoro e che rappresentano i dipendenti dell’azienda, quali:
CIPA – Commissione interna sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro.
COERGO – Comitato ergonomia, che valuta le esigenze di miglioramento ergonomico dei vari settori.
I lavoratori possono riportare le situazioni di rischio compilando un modulo apposito, analizzato dai dipartimenti della sicurezza di PSMM Pernambuco e PSC Automotivos che, in collaborazione con i responsabili dell’area, mettono in atto le azioni ritenute adeguate.
I lavoratori possono inoltre segnalare eventuali situazioni di rischio alla CIPA, costituita da rappresentanti di tutte le aree aziendali, che si riunisce mensilmente con il management e i responsabili della funzione “salute e sicurezza”. In entrambi i casi i lavoratori non rischiano nessun tipo di ripercussione. Anche negli stabilimenti di PSMM e PSCA, i lavoratori possono rifiutare un incarico che sia percepito come rischioso, così come previsto dalla legge nazionale.
PSMM Pernambuco ha istituito un canale di comunicazione diretto con il gruppo FCA-PSA grazie al quale possono essere segnalate situazioni di rischio. Nel caso in cui una determinata attività lavorativa sia identificata come pericolosa per la sicurezza o la salute, il lavoratore è formato per segnalarla immediatamente e bloccare le operazioni fino alla risoluzione del problema. L’azienda applica una procedura formale per scongiurare che accadano o che si ripetano situazioni di rischio; questa prevede che si facciano emergere le cause fondamentali, le azioni e le condizioni non sicure che hanno portato a un incidente, e si indichino e sviluppino le contromisure necessarie a evitare eventi analoghi. Tali contromisure sono monitorate con cadenza settimanale dal dipartimento “Sicurezza” insieme ai responsabili delle azioni.

LA PROMOZIONE DELLA SALUTE

In tutti gli stabilimenti italiani di PSC è nominato un Medico Competente che svolge quanto previsto dal decreto legislativo 81/08 e al quale tutti i lavoratori possono rivolgersi secondo gli accordi vigenti. Ogni anno questo professionista elabora il piano di sorveglianza sanitaria in relazione ai rischi individuati per ogni singola mansione, pianifica le visite mediche periodiche e preventive, esegue il sopralluogo negli ambienti di lavoro e partecipa alla riunione periodica della sicurezza, nonché alla redazione del DVR. Anche negli stabilimenti esteri viene coinvolta la figura del medico competente nelle attività che mirano a individuare, valutare e gestire i rischi.
Tutti i lavoratori di PSC ricevono un’adeguata formazione per quanto riguarda la salute e la sicurezza, secondo le disposizioni di legge delle nazioni in cui sorgono gli stabilimenti.
In alcuni stabilimenti del Gruppo sono state attivate iniziative per la promozione della salute dei lavoratori, fra cui campagne contro il tabagismo, sull’alimentazione sana, di promozione delle attività all’aperto e delle vaccinazioni antinfluenzali. Inoltre, molti stabilimenti hanno formalizzato delle convenzioni con le strutture sportive locali.

I PERICOLI E GLI INFORTUNI

Urti, tagli, investimenti e schiacciamenti: sono questi i principali pericoli individuati da PC Anagni e PC Ferentino. Per eliminare o ridurre al minimo pericoli e rischi di questo genere, gli stabilimenti hanno intrapreso le azioni previste dal piano di miglioramento del DVR, formalizzando precise procedure di lavoro che prevedono anche l’utilizzo di DPI adeguati e un’apposita formazione e sensibilizzazione del personale sull’argomento.
L’attività più rischiosa identificata dai siti della business unit Sole Components e dallo stabilimento di Gricignano d’Aversa a seguito del proprio processo di valutazione è la circolazione dei carrelli elevatori. Per minimizzare il rischio si è provveduto a sensibilizzare i carrellisti tramite formazione, informazione e addestramento, ed è stata migliorata la circolazione sia interna sia esterna. Per lo stabilimento di Sole Horgertshausen è stato individuato come significativo il rischio di tagli alle mani nell’utilizzo di macchinari: per scongiurarlo è stata effettuata una formazione specifica e viene garantita una regolare manutenzione dei macchinari aggiunta a un’adeguata illuminazione durante le operazioni.
Dalla valutazione dei rischi nello stabilimento di Prima Eastern è emerso come pericolo la caduta all’interno della pressa durante il cambio dello stampo. Per eliminare questa eventualità le pedane di accesso sono state ancorate alle presse mediante bulloni e sono stati installati appositi tappeti di gomma antiscivolo, come previsto dal piano di miglioramento del DVR.
Per lo stabilimento di Prima Sosnowiec APT sono state valutate pericolose le attività che prevedono l’utilizzo di estrusori e quelle legate al rischio d’incendio. Per la riduzione dei rischi sono stati implementati interventi sia da un punto di vista tecnico, sia organizzativo. Presso i siti della business unit Prima Components Europe è stato individuato come significativo il rischio di schiacciamento, per minimizzare il quale sono state aggiornate le procedure operative ed effettuati audit di sicurezza.
Negli stabilimenti di PSMM Pernambuco e PSC Automotivos sono classificate come pericolose le attività per il settaggio dei nuovi macchinari, da effettuarsi ad altezze considerevoli; in questo caso sono significativi i rischi di caduta, ridotti grazie allo sviluppo di specifiche piattaforme. A Pernambuco inoltre è stata effettuata una modifica al macchinario in modo da eliminare l’attività ad altezze pericolose.
La distribuzione degli infortuni che si sono verificati nel 2021 nelle aziende del Gruppo è riportata nelle tabelle seguenti.

*Tasso d’infortuni registrabili: n° d’infortuni registrabili/ ore uomo lavorate*1.000.000
**Tasso d’infortuni gravi: n° infortuni gravi/ ore uomo lavorate*1.000.000
***Tasso d’incidenti mortali: n° d’incidenti mortali/ ore uomo lavorate*1.000.000

*Tasso d’infortuni registrabili: n° d’infortuni registrabili/ ore uomo lavorate*1.000.000
**Tasso d’infortuni gravi: n° infortuni gravi/ ore uomo lavorate*1.000.000
***Tasso d’incidenti mortali: n° d’incidenti mortali/ ore uomo lavorate*1.000.000

In tutti i siti del Gruppo gli eventi come infortuni, medicazioni e quasi infortuni vengono gestiti effettuando un’analisi approfondita delle cause e identificando le possibili iniziative da mettere in atto per evitare che l’evento si ripeta. Le tipologie d’infortunio registrate nel 2021 nel Gruppo sono state: traumi alle articolazioni e da inciampo, tagli, contusioni, schiacciamenti, bruciature, cadute e incidenti nel tragitto casa-lavoro.

KPI di monitoraggio delle prestazioni del Gruppo: gli infortuni

Nel 2021 il rapporto tra il numero degli infortuni e le ore lavorate nell’intero Gruppo rispetto all’anno precedente è leggermente aumentato. Questo dato è stato calcolato utilizzando i dati relativi sia ai lavoratori dipendenti sia a quelli interinali. Il dato risulta tuttavia inferiore al 2019, suggerendo l’assenza di un trend negativo.

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