Rapporto di Sostenibilità 2022

Tutela della Risorsa Idrica

L’impatto dei siti produttivi di PSC sulla risorsa idrica non è molto significativo e nessuno degli stabilimenti si trova in aree con un elevato stress idrico.
Per quanto riguarda gli stabilimenti di Prima Components Italia, in particolare, si articola in tre categorie:

  1. vasche di raccolta e di depurazione delle acque industriali
    (se è presente il processo verniciatura, per la fase dello stampaggio l’acqua è convogliata in un circuito chiuso);
  2. scarichi civili;
  3. acque meteoriche.

L’acqua è utilizzata principalmente per il raffreddamento delle presse e, laddove presenti, per i veli d’acqua degli impianti di verniciatura, per scopi igienici e di pulizia dei luoghi comuni, nonché come riserva antincendio.
Negli stabilimenti di Prima Sosnowiec APT e in tutti i siti di PCIT e PSC do Brazil il consumo di acqua e lo scarico nelle fognature sono monitorati tramite KPI, mentre in Prima Poprad è previsto un piano di emergenza per la gestione di problematiche legate alla risorsa idrica.
Negli stabilimenti brasiliani l’acqua viene prelevata da acquedotto e il gestore comunale monitora anche i prelievi con un contatore all’ingresso dei siti. Nel 2022, a causa di un’emergenza idrica, nello stabilimento brasiliano di PINDA I si è inoltre fatto ricorso all’utilizzo di acqua proveniente da camion cisterna. Per PSMM Pernambuco la gestione e il monitoraggio dei prelievi idrici sono effettuati da Jeep.
In tutti gli stabilimenti PSC è previsto un monitoraggio annuale della risorsa idrica e dei relativi impatti.
Molti siti del gruppo si propongono di ridurre gli impatti sulla risorsa attraverso diverse iniziative, fra cui la valutazione dello stato di integrità degli impianti idrici per evitare perdite.
Tutti i volumi prelevati e scaricati, descritti nelle tabelle seguenti, si riferiscono alle acque dolci.

I volumi dell’acqua scaricata nelle fognature sono ricavati dalla lettura dei contatori, mentre quelli gestiti come rifiuto CER 200304 sono tratti dai modelli unici di dichiarazione ambientale (MUD).

Per tutti gli stabilimenti italiani i limiti di emissione nelle acque sono definiti sulla base del decreto legislativo 152/06, tabella 3, allegato 5. Per gli stabilimenti in Brasile, invece, sono fissati facendo riferimento alla CONAMA Resolution numero 430/201.

Altri limiti di emissione per la tutela della qualità dell’acqua sono dettati dall’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) per Sole Oderzo e Sole Pontedera e dall’Autorizzazione Unica Ambientale (AUA) per Prima Components Anagni, Prima Components Paliano e Prima Components Gricignano d’Aversa.

RETTIFICHE

Il dato sull’energia consumata riferito all’anno 2021 pubblicato nel precedente Rapporto è risultato non corretto per un errore di calcolo. I dati sono stati rielaborati e nel presente Rapporto si riportano nella forma corretta (865.244 GJ anziché 865.006 GJ).

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