Rapporto di Sostenibilità 2022

Emissioni nell'Atmosfera

EMISSIONI DIRETTE (SCOPE 1) E INDIRETTE DA ENERGIA IMPORTATA (SCOPE 2)
Nella tabella che segue è sintetizzato l’utilizzo dei combustibili per gli impianti e per il riscaldamento degli uffici, nonché le emissioni derivanti dalle perdite di gas refrigeranti utilizzati nei frigoriferi e nei condizionatori.
Al fine di monitorare in modo più completo l’impatto delle attività del Gruppo sul clima, a partire dal 2022 PSC ha aggiunto al calcolo delle emissioni climalteranti generate dall’organizzazione (scope 1) anche le emissioni indirette derivanti dall’uso di energia importata (scope 2), rappresentata dall’energia elettrica acquistata da rete.
Sole Oderzo ha inoltre elaborato il suo primo inventario GHG scope 1, 2 e 3, relativo all’anno 2021.

Fonte dei fattori GWP

  • IPCC, Climate Change 2021: The Physical Science Basis. The Working Group I contribution to the Sixth Assessment Report addresses the most up-to-date physical understanding of the climate system and climate change, bringing together the latest advances in climate science
  • Ecoinvent 3.8


Approccio di consolidamento per le emissioni
Controllo operativo.
Le emissioni scope 2 location based considerano i dati più recenti disponibili per la produzione di energia elettrica nazionale in Italia, Germania, Polonia, Slovacchia e Brasile secondo quanto riportato dall’International Energy Agency.
Le emissioni scope 2 market based considerano il mix elettrico specifico dichiarato dal fornitore di energia di ciascuno stabilimento. Ove non disponibile, si è considerato il mix residuo secondo quanto riportato da AIB 2022. Standard, metodologie, ipotesi e / o strumenti di calcolo utilizzati
  • Per i combustibili, le fatture
  • Per i gas refrigeranti, la dichiarazione FGAS ai sensi dell’art.16 comma 1 del D.P.R. n. 43 del 27 gennaio 2012, riguardante le quantità di refrigerante aggiunto nelle attività di riparazione.

ALTRE EMISSIONI SIGNIFICATIVE

Ecoinvent 3.8
I dati su NOx, SOx, PM e CO sono calcolati tramite l’applicazione di fattori di emissione.
I dati su COV sono analitici e ricavati da misurazioni dirette.
Per tutti i siti produttivi è stata rendicontata la quantità di emissioni rispetto ai combustibili utilizzati secondo i seguenti fattori di emissione.

La verniciatura è il processo produttivo in cui le emissioni di Composti Organici Volatili (COV) sono più consistenti. Queste sostanze, presenti nella corrente che esce dalle cabine di verniciatura, vengono convogliate all’interno di postcombustori, attrezzature ad altissima efficienza in grado di abbatterle da migliaia di mg/Nmc a poche unità. Il processo di abbattimento dei COV avviene per ossidazione termica (combustione) degli stessi e il calore che ne deriva è recuperato o nello stesso impianto di verniciatura - dove viene sfruttato per il riscaldamento di forni di appassimento e altri scopi - o in altre aree aziendali.
Nella tabella seguente sono riportate le emissioni di COV relative agli stabilimenti in cui si esegue la verniciatura, a livello di Gruppo e per l’ultimo triennio.

Assunzioni:

  • Assimilazione (COV) Totali ad Acetone solvente attualmente presente nei materiali vernicianti
  • Potere calorifico Inferiore = 28,5 MJ/kg: (da Prontuario dell’Ingegnere, Hoepli, 2010)
  • Trascurando emissioni diffuse
Fonti Analizzate: Piano Gestione Solventi anno 2022 dei singoli stabilimenti

Le emissioni di gas serra dirette sono diminuite, coerentemente con il ridotto consumo di combustibili fossili citato nel capitolo precedente.

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